Smart working: raggiunto l’accordo alla Camera
Ieri, 16 marzo, come annunciato dalla relatrice, la deputata del M5s Maria Pallini, si è raggiunto l’accordo alla Commissione Lavoro della Camera, sul testo unificato sul lavoro agile con cui proseguire gli incarichi lavorativi.
Di seguito alcuni punti di particolare rilievo contenuti nel testo unificato: diritto alla disconnessione per il lavoratore, via libera ai corsi di aggiornamento sull’innovazione tecnologica, erogazione di incentivi per le aziende che promuovono lo smart working.
L’iniziativa legislativa istituisce, tra l’altro, «un credito d’imposta già previsto per gli investimenti realizzati nell’ambito della strategia Industria 4.0 per l’acquisto di strumenti per l’organizzazione e la gestione, nonché di apparecchiature e di software messi a disposizione del personale impiegato in attività» effettuate in smart working avvenuti «entro i due anni successivi all’entrata in vigore» della disciplina.
Ora la deputata Pallini auspica che il provvedimento vada incontro ad una rapida approvazione.