Ricollocazione di lavoratori in esubero: lo strumento migliore è il FEG
La Commissione Europea ha pubblicato la Relazione sulla valutazione ex post per il periodo 2014-2020 delle attività finanziate con il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (Feg), dalla quale emerge che sono 49 le domande e i casi di contributo del Feg approvate e presentate alla CE.
I casi, che riguardano 12 Stati membri (Belgio, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Svezia), interessano 27 settori economici. Il commercio al dettaglio (sei casi), il settore degli autoveicoli (cinque casi) e quello automobilistico (cinque casi) rappresentano la maggior parte delle domande.
Dalla suddetta analisi è emerso che il FEG ha raggiunto l’obiettivo di essere di sostegno alle persone collocate in esubero a causa di eventi di ristrutturazione su vasta scala e di aiutarle a trovare una nuova occupazione.