Skip to main content

Natura del rapporto di lavoro e criteri distintivi tra subordinato ed autonomo

|

La Cassazione – con ordinanza del 21 luglio 2022, n. 22846 – ha ribadito che, ai fini della qualificazione del rapporto di lavoro come autonomo, ovvero subordinato, “qualora la prestazione dedotta in contratto sia estremamente elementare, ripetitiva e predeterminata nelle sue modalità di esecuzione e il criterio rappresentato dall’assoggettamento del prestatore all’esercizio del potere direttivo, organizzativo e disciplinare non risulti, in quel particolare contesto, significativo”, è necessario fare ricorso ai ben noti criteri distintivi sussidiari.

In tal caso, per verificare l’attrazione rispetto all’art. 2094 , ovvero art. 2222 cod. civ., si dovrà analizzare:

  • la continuità e durata del rapporto;
  • la modalità di erogazione del compenso;
  • la regolamentazione dell’orario di lavoro;
  • la presenza di una pur minima organizzazione imprenditoriale;
  • la sussistenza di un effettivo potere di autorganizzazione in capo al prestatore, desunto anche dall’eventuale concomitanza di altri rapporti di lavoro.

Lavora con noi

Il nostro successo quotidiano dipende dalla qualità delle persone che lavorano nel nostro Studio, è per questo che crediamo nel valore e nel potenziale umano.
Essendo le nostre realtà in continua espansione siamo sempre pronti ad investire su nuove risorse.
Entra a far parte del nostro Team! Inviaci il tuo curriculum vitae, valuteremo con attenzione la tua candidatura con l’obiettivo di coinvolgerti nelle nostre ricerche di personale.






    ALLEGA CURRICULUM VITAE

    Esprimo il consenso al trattamento dei miei dati personali al fine che venga fornito il servizio o eseguita la prestazione richiesta

    Lavora con noi
    Close