Le novità sui congedi parentali nella Legge di Bilancio 2023
Nelle prossime settimane, si attende l’approvazione dalle Camere della Legge di Bilancio 2023. Tra le varie misure previste, il provvedimento prevede l’incremento dal 30% all’80% dell’indennità per congedo parentale per le lavoratrici dipendenti nel limite massimo di un mese da usufruire entro il sesto anno di vita del figlio con riferimento alle lavoratrici che terminano il periodo di congedo di maternità successivamente al 31 dicembre 2022.
Inoltre:
- alla madre, fino al dodicesimo anno di vita del bambino spetta un periodo indennizzabile di 3 mesi, non trasferibili all’altro genitore;
- al padre, fino al dodicesimo anno di vita del bambino spetta un periodo indennizzabile di 3 mesi, non trasferibili all’altro genitore;
- entrambi i genitori hanno diritto, in alternativa tra loro, anche a un ulteriore periodo indennizzabile della durata complessiva di 3 mesi, per un periodo massimo complessivo indennizzabile tra i genitori di 9 mesi totali.
Le domande di congedo parentale possono già essere presentate con la nuova procedura predisposta dall’INPS con gli aggiornamenti richiesti dalle nuove norme in materia di congedi parentali.
Le medesime procedure dovranno essere ulteriormente aggiornate per la fruizione, dal 2023, dell’indennità maggiorata.