Lesione del vincolo fiduciario tra datore di lavoro e lavoratore e legittimità del licenziamento

La Cassazione – con sentenza 13 dicembre 2022, n. 36461 – ha ribadito che, in caso di lesione del rapporto di fiducia a causa di comportamenti antecedenti l’assunzione ma emersi in costanza di rapporto, il licenziamento per giusta causa deve ritenersi legittimo.

Nel caso di specie, il reato commesso dal lavoratore si era prescritto, ma la Suprema Corte ha ritenuto che tali condotte illecite siano da ritenere gravi al punto di minare il rapporto fiduciario tra datore di lavoro e lavoratore: in tal senso, non rileva il fatto che sono state commesse all’interno di un differente rapporto lavorativo.