Al via le domande di contributi alle imprese femminili innovative montane
A decorrere dal 30 maggio 2023, sarà possibile presentare le domande per la misura di incentivazione “Imprese femminili innovative montane – IFIM”.
Le domande di contributo possono essere presentate da start up innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative aventi una sede operativa, o filiale, nei Comuni montani (indicati nell’Allegato I dell’Avviso pubblico), in possesso dei seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’art. 25, comma 8, D.L. n. 179/2012;
- essere costituite da non più di 60 mesi;
- essere di piccola dimensione;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente;
- non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato, in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale e assicurativa.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, pari al 70% delle spese ammissibili e di importo non superiore ad € 70.000.
La concessione delle agevolazioni avviene sulla base di una procedura valutativa a sportello seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse.
L’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili sarà comunicato con un avviso pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie.