I chiarimenti dell’AE sull’erogazione di prestiti ai lavoratori dipendenti
L’Agenzia delle Entrate – con Risoluzione del 25 luglio 2023, n. 44 – ha fornito le istruzioni circa la corretta modalità di determinazione del reddito di lavoro dipendente in relazione a finanziamenti a tasso agevolato concessi a dipendenti, ex , lett. b), TUIR.
Al riguardo, è stato precisato che nel caso in cui il mutuo (o il finanziamento) sia intestato ad un familiare o cointestato con un familiare (ad esempio il coniuge) il calcolo deve essere effettuato sulla base dell’intera “quota interessi”.
Qualora, invece, il mutuo sia cointestato con un soggetto diverso da quelli espressamente indicati nell’art. 12 del TUIR, il calcolo deve essere effettuato sulla base della sola “quota interessi” imputabile al dipendente che ha sottoscritto il finanziamento.