Inps: variazione della misura del tasso per calcolo di interessi e sanzioni
L’Inps, con circolare n. 81 del 18 settembre 2023, comunica la variazione del tasso di interesse previsto per interessi di dilazione e differimento, nonché per le somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.
La variazione è conseguenza della decisione di politica monetaria adottata in data 14 settembre 2023 dalla Banca Centrale Europea, con la quale è stato disposto l’innalzamento di 25 punti base del tasso di interesse sulle operazioni di finanziamento, e che quindi a far data dal 20 settembre 2023 è pari al 4,50 %.
Con la medesima decorrenza del 20 settembre 2023, e relativamente ai piani di ammortamento finalizzati al pagamento rateale di contributi e sanzioni approvati a partire da tale data, il tasso applicato sarà pari al 10,50 %.
Nulla varia nei confronti di dei piani di ammortamento connessi a pagamenti rateali già in precedenza approvati ed in corso di esecuzione.
Varia anche il tasso applicato ai fini della quantificazione delle sanzioni civili in caso di mancato o ritardato pagamento di contributi e premi, che sale al 10,00 %.
Resta prevista poi la misura compresa tra il 30 % su base annua, con il tetto massimo del 60 % in caso di evasione, ferma restando la riduzione a favore delle imprese soggette a procedure concorsuali.