Le istruzioni INPS sul conguaglio di fine anno 2023 dei contributi previdenziali e assistenziali
L’INPS – con Circolare del 20 dicembre 2023, n. 106 – ha fornito le consuete indicazioni in ordine alle modalità da seguire per lo svolgimento delle operazioni di conguaglio, relative all’anno 2023, finalizzate alla corretta quantificazione dell’imponibile contributivo, anche con riguardo alla misura degli elementi variabili della retribuzione.
Il documento in specie illustra le modalità di rendicontazione delle seguenti fattispecie:
elementi variabili della retribuzione, ai sensi del D.M. 7 ottobre 1993 ;
massimale contributivo e pensionabile, ex art. 2, comma 18, Legge n. 335/1995;
contributo aggiuntivo IVS 1%;
conguagli sui contributi versati sui compensi per ferie a seguito della fruizione delle stesse;
fringe benefits esenti non superiori al limite di € 258,23 (innalzato ad € 3.000,00 per l’anno 2023 per i lavoratori di cui all’art. 40, comma 1, D.L. 4 maggio 2023, n. 48) nel periodo d’imposta;
mance elargite ai lavoratori del settore privato, impiegati nelle strutture ricettive e negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande;
auto aziendali a uso promiscuo;
prestiti ai dipendenti;
conguagli per versamenti di quote di TFR al Fondo di Tesoreria;
rivalutazione annuale del TFR conferito al Fondo di Tesoreria;
gestione delle operazioni societarie.
Il provvedimento, inoltre, riepiloga le indicazioni per le operazioni di conguaglio con riferimento alle denunce contributive presentate con il flusso Uniemens, ListaPosPA, da Amministrazioni pubbliche, Enti e datori di lavoro il cui personale è iscritto alla Gestione pubblica.