Procedura di whistleblowing regolamentato in azienda e legittimità del licenziamento
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La Cassazione – con sentenza del 18 gennaio 2024, n. 6574 – ha ritenuto illegittimo il licenziamento per giusta causa intimato al dipendente a seguito di segnalazioni da parte dei colleghi, se tali testimonianze non sono prese sulla base di un apposito regolamento scritto (che la società deve ovviamente aver redatto in un momento anteriore e precedente il licenziamento).
Al riguardo, la Suprema Corte ha proposto un differente orientamento in materia di segnalazioni, tale per cui un provvedimento espulsivo del dipendente non è legittimo nel caso in cui non sia stata adottata in azienda la corretta procedura.
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