Disoccupati anche con doppio lavoro
Il doppio lavoro non fa perdere lo status di disoccupato. Se, complessivamente, il reddito che si consegue non supera gli 8.500 euro, infatti, si possono svolgere anche più attività lavorative, di diverso tipo (autonome, parasubordinate, subordinate, occasionali), senza perdere lo status di disoccupazione (quindi conservanti anche la Naspi eventualmente in fruizione). A precisarlo è il ministero del lavoro nell’ultimo aggiornamento alle Faq sul proprio sito internet.
Lo stato di disoccupazione
È un requisito per fruire dell’indennità di disoccupazione spettante proprio ai disoccupati, c.d. Naspi, nonché per il riconoscimento di alcune agevolazioni in caso di assunzione (in genere al datore di lavoro che assume).
Lo stato di disoccupazione è riconosciuto quando: c’è assenza di impiego (subordinato o autonomo); viene resa la Did (dichiarazione d’immediata disponibilità al lavoro); viene stipulato un patto di servizio presso il centro per l’impiego.
Lo svolgimento di attività lavorativa
Lo stato di disoccupato si conserva anche in caso di svolgimento di attività lavorativa, purché con un reddito non superiore a quello escluso dall’imposizione fiscale: 8.500 euro nell’ipotesi di lavoro dipendente; 5.500 euro per il lavoro autonomo.
È stato chiesto al ministero se un lavoratore può conservare lo stato di disoccupato in caso di svolgimento di più attività lavorative di diverso tipo (autonome, subordinate, parasubordinate, occasionali). Il ministero risponde affermativamente a due condizioni.
Prima: che dalle diverse attività derivino redditi che non superano, in ciascuno dei rispettivi ambiti, i limiti di reddito per conservare lo stato di disoccupazione; che il reddito complessivo, quale somma dei redditi di tutte le attività svolte, sia inferiore a quello massimo per conserva lo stato di disoccupato (8.500 euro per il lavoro subordinato ovvero 5.500 euro per quello autonomo).