Skip to main content

Monitoraggio Adi senza stress

|


Obbligo di monitoraggio dell’Adi senza stress
. Infatti, gli incontri con i servizi sociali o i servizi per l’impiego effettuati, rispettivamente, nell’ambito del patto per l’inclusione sociale (Pais) o nell’ambito del patto di servizio personalizzato (Psp), valgono ai fini della verifica trimestrale, cioè ogni 90 giorni (c.d. monitoraggio), necessaria per la conservazione del diritto all’assegno d’inclusione. Dunque, nessuna duplicazione. A precisarlo, tra l’altro, è il ministero del lavoro nell’ultimo aggiornamento delle Faq online.

Gli incontri. Per poter accedere all’Adi, dopo aver presentato la domanda sul sito Inps, il richiedente deve iscriversi sulla piattaforma Siisl dove (e solo dove) potrà sottoscrivere il patto di attivazione digitale (Pad) del nucleo familiare, condizione per il riconoscimento del beneficio economico. Nelle Faq online è precisato che non c’è un termine per la sottoscrizione; tuttavia, finché non avviene non può aver inizio l’iter per l’erogazione del sussidio.

Una volta sottoscritto il Pad, i dati del nucleo familiare sono inviati al servizio sociale del comune di residenza per l’analisi e l’indirizzamento dei singoli componenti verso i percorsi di attivazione individuali ovvero per rilevamento di situazioni di esclusione. I beneficiari devono avere il primo in contro ai servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Pad.

L’analisi preliminare può avere come esito la sottoscrizione, obbligatoria oppure volontaria, del patto per l’inclusione sociale (Pais) curato dai servizi sociali. I componenti d’età tra 18 e 59 anni, senza cause di esclusione (quali occupazione, frequenza di un corso di studi, carichi di cura, disabilità, malattia oncologica, titolarità di pensione diretta, inserimento nei percorsi di protezione per violenza di genere) sono tenuti all’attivazione lavorativa definita nel patto di servizio personalizzato con i centri per l’impiego.

Monitoraggio senza stress. Successivamente, ogni 90 giorni, i beneficiari di Adi devono presentarsi presso i servizi sociali oppure presso un patronato, per aggiornare la propria posizione (c.d. monitoraggio). In merito è stato chiesto di sapere se gli incontri dei beneficiari di Adi con i servizi sociali o con i servizi per l’impiego, realizzati nell’ambito del Pais o del Psp, valgono anche ai fini del monitoraggio. La Faq risponde affermativamente, precisando che gli incontri sono validi anche ai fini del monitoraggio ogni 90 giorni; pertanto, a seguito d’incontro, il contatore è azzerato e l’incontro successivo dovrà avvenire entro i successivi 90 giorni.

Le sanzioni. La Faq continua spiegando che la mancata presentazione a una convocazione da parte dei servizi sociali o dei servizi per il lavoro, senza giustificato motivo, comporta la decadenza dal beneficio dell’Adi per tutto l’intero nucleo familiare. Invece, se manca la formale convocazione, in caso di mancato incontro entro i termini, l’Inps sospenderà il pagamento del beneficio Adi dal mese successivo.

La sospensione verrà annullata, senza impatto sul regolare pagamento del beneficio Adi, in caso di segnalazione all’Inps dell’avvenuto incontro entro il 20 del mese successivo a quello di sospensione. In ogni caso, l’erogazione del beneficio verrà riattivata a seguito dell’avvenuto incontro, includendo le eventuali mensilità arretrate.

Lavora con noi

Il nostro successo quotidiano dipende dalla qualità delle persone che lavorano nel nostro Studio, è per questo che crediamo nel valore e nel potenziale umano.
Essendo le nostre realtà in continua espansione siamo sempre pronti ad investire su nuove risorse.
Entra a far parte del nostro Team! Inviaci il tuo curriculum vitae, valuteremo con attenzione la tua candidatura con l’obiettivo di coinvolgerti nelle nostre ricerche di personale.






    ALLEGA CURRICULUM VITAE

    Esprimo il consenso al trattamento dei miei dati personali al fine che venga fornito il servizio o eseguita la prestazione richiesta