Sciopero: quando l’utilizzo del personale rimasto in servizio è antisindacale?
La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 22 maggio 2018, n. 12551, ha ritenuto che, nel caso della proclamazione di uno sciopero da parte delle organizzazioni sindacali di categoria, può escludersi il carattere antisindacale della condotta del datore di lavoro, che, nell’intento di limitarne le conseguenze dannose, disponga l’utilizzazione del personale rimasto in servizio mediante l’assegnazione a mansioni inferiori, solo ove tali mansioni siano marginali e funzionalmente accessorie e complementari a quelle proprie della posizione dei lavoratori così assegnati, dovendosi ritenere, diversamente, che la condotta del datore di lavoro sia lesiva dell’interesse collettivo del sindacato per aver fatto ricadere sui lavoratori non scioperanti le conseguenze negative dello sciopero attraverso il compimento di atti illegittimi perché posti in essere in violazione dell’articolo 2103 cod. civ..