Attività lavorativa all’estero: determinazione base imponibile per la contribuzione
| News
La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 6 giugno 2018, n. 14526, ha stabilito che, ai fini dell’individuazione della base imponibile per la determinazione dei contributi previdenziali dovuti in relazione alla posizione di lavoratori italiani che prestano attività lavorativa all’estero, deve aversi riguardo alla retribuzione effettivamente corrisposta, dovendosi escludere che l’equiparazione della definizione di reddito di lavoro dipendente ai fini fiscali e previdenziale operata “ove possibile” sia tale da poter qualificare come ricettizio il rinvio alle disposizioni del Tuir, dovendosi esaminare la compatibilità della disciplina di carattere fiscale con il sistema previdenziale.
Articoli recenti
Indennità Iscro: le indicazioni amministrative Inps
26 Luglio 2024
L’assegno unico finisce davanti alla Corte europea
26 Luglio 2024
Pensioni e prestazioni assistenziali
25 Luglio 2024
Congedo parentale, istanze con 60 giorni di anticipo
25 Luglio 2024