Skip to main content

Requisiti per fruire degli incentivi per il rientro in Italia di ricercatori residenti all’estero

|

L’Agenzia delle entrate, con risposta a interpello n. 33 dell’11 ottobre 2018, ha precisato che, in caso di assunzione di un ricercatore da parte di una società avente sede in Italia, al fine di fruire degli incentivi per il rientro in Italia di ricercatori residenti all’estero, è necessario che il ricercatore:

  • abbia risieduto stabilmente all’estero nel periodo antecedente all’assunzione;
  • abbia svolto documentata attività di ricerca all’estero per almeno 2 anni continuativi;
  • abbia acquisito la residenza fiscale in Italia;
  • abbia acquisito la residenza anagrafica in Italia conseguentemente all’instaurazione del rapporto di lavoro in territorio italiano.

Pertanto, qualora la residenza anagrafica non venga conseguita subito dopo l’insaturazione del rapporto di lavoro in Italia, e non si ravvisi pertanto un collegamento fra il rientro in Italia e l’inizio dell’attività di docenza o ricerca nel territorio dello Stato, le suddette agevolazioni risultano inapplicabili.

Lavora con noi

Il nostro successo quotidiano dipende dalla qualità delle persone che lavorano nel nostro Studio, è per questo che crediamo nel valore e nel potenziale umano.
Essendo le nostre realtà in continua espansione siamo sempre pronti ad investire su nuove risorse.
Entra a far parte del nostro Team! Inviaci il tuo curriculum vitae, valuteremo con attenzione la tua candidatura con l’obiettivo di coinvolgerti nelle nostre ricerche di personale.






    ALLEGA CURRICULUM VITAE

    Esprimo il consenso al trattamento dei miei dati personali al fine che venga fornito il servizio o eseguita la prestazione richiesta