No a comportamenti vessatori del datore a fronte di atteggiamenti ostili del lavoratore
| News
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza 12 luglio 2019, n. 18808, ha stabilito che, pur a fronte di atteggiamenti ostili del lavoratore, il datore di lavoro non è legittimato a indursi a comportamenti vessatori, potendo comunque legittimamente esercitare i suoi poteri direzionali e disciplinari nei limiti previsti dalla legge e, in ogni caso, nel pieno rispetto del canone generale di continenza espressivo dei doveri di correttezza propri di ogni relazione obbligatoria, tanto più se destinata a incidere continuativamente sulle relazioni interpersonali.
Articoli recenti
Indennità Iscro: le indicazioni amministrative Inps
26 Luglio 2024
L’assegno unico finisce davanti alla Corte europea
26 Luglio 2024
Pensioni e prestazioni assistenziali
25 Luglio 2024
Congedo parentale, istanze con 60 giorni di anticipo
25 Luglio 2024