Regolarizzazione rapporto contributivo: litisconsorzio con l’ente previdenziale necessario
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza del 14 maggio 2020, n. 8956, ha stabilito che nelle azioni per la regolarizzazione del rapporto contributivo, il litisconsorzio con l’ente previdenziale è necessario poiché l’obbligo datoriale di pagare i contributi si configura, nell’ambito del rapporto di lavoro, come un obbligo di facere e non già come un diritto di credito ai contributi da parte del lavoratore. Se il litisconsorzio non fosse necessario, la sentenza di condanna ad adempiere all’obbligo contributivo, oltre a non essere direttamente utile per il lavoratore, non avrebbe effetto alcuno verso l’ente previdenziale, stante l’indisponibilità delle obbligazioni contributive e l’indiscutibile terzietà dell’ente rispetto al rapporto di lavoro, il che gli renderebbe inopponibile qualsiasi giudicato e, prima ancora, qualsiasi interruzione della prescrizione dei contributi.