Richiesta di qualifica superiore: efficacia del giudicato
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La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con ordinanza 11 febbraio 2021, n. 3540, ha stabilito che il giudicato formatosi sulla domanda di riconoscimento di una qualifica superiore ai sensi dell’articolo 2103, cod. civ., ricomprende ogni possibile profilo inerente al fatto costitutivo dedotto e, quindi, allo svolgimento di mansioni superiori per il periodo di tempo utile al riconoscimento della superiore qualifica, con la conseguenza che deve ritenersi preclusa la successiva domanda di una qualifica superiore diversa da quella rivendicata in precedenza, seppure avanzata in base a una diversa norma contrattuale, poiché il fatto costitutivo resta sempre lo stesso.
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