Verifiche sui computer aziendali: privacy del lavoratore e sanzioni disciplinari
| News
La Cassazione – con sentenza del 22 settembre 2021, n. 25732 – ha dichiarato che le verifiche sui computer aziendali dei lavoratori sono ammesse solo per motivi disciplinari ed a condizione che gli accertamenti riguardino dati successivi al momento in cui è sorto il sospetto di illecito commesso dal lavoratore stesso.
Nello specifico, la Suprema Corte ha precisato che non è consentita l’acquisizione di documenti precedenti di alcun tipo: tale atteggiamento datoriale, infatti, deve ritenersi contro le norme sulla privacy.
Articoli recenti
Il calendario dei pagamenti dell’Assegno di Inclusione
19 Dicembre 2024
CIRCOLARE DEL 18 DICEMBRE 2024
18 Dicembre 2024