Skip to main content

Nullità del licenziamento e manifesta insussistenza del fatto contestato

|

La Cassazione – con sentenza n. 32502/2021 – ha ritenuto nullo il licenziamento del dipendente, in mancanza di concreta prova del ritardo del lavoratore.

L’art. 2119 cod. civ. (rubricato “Recesso per giusta causa”) recita “Ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto prima della scadenza del termine, se il contratto è a tempo determinato, o senza preavviso, se il contratto è a tempo indeterminato, qualora si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto. Se il contratto è a tempo indeterminato, al prestatore di lavoro che recede per giusta causa compete l’indennità sostitutiva del preavviso. Non costituisce giusta causa di risoluzione del contratto il fallimento dell’imprenditore o la liquidazione coatta amministrativa”.

Nel caso in specie, la Suprema Corte ha sottolineato che il fatto contestato risulta insussistente se il richiamo è generico e manca la specifica riproduzione della contestazione, per totale mancanza di prova delle infrazioni accusate.

Lavora con noi

Il nostro successo quotidiano dipende dalla qualità delle persone che lavorano nel nostro Studio, è per questo che crediamo nel valore e nel potenziale umano.
Essendo le nostre realtà in continua espansione siamo sempre pronti ad investire su nuove risorse.
Entra a far parte del nostro Team! Inviaci il tuo curriculum vitae, valuteremo con attenzione la tua candidatura con l’obiettivo di coinvolgerti nelle nostre ricerche di personale.






    ALLEGA CURRICULUM VITAE

    Esprimo il consenso al trattamento dei miei dati personali al fine che venga fornito il servizio o eseguita la prestazione richiesta

    Lavora con noi
    Close