Risarcimento da lesione della capacità lavorativa specifica
La Cassazione – con sentenza del 9 settembre 2021, n. 32649 – ha affermato che un danno patrimoniale risarcibile può essere legittimamente riconosciuto anche a favore di persona che, subita una lesione, si trovi al momento del sinistro senza un’occupazione lavorativa (quindi, senza alcun reddito): tale condizione, infatti, può escludere il danno da invalidità temporanea, ma non anche il danno futuro collegato all’invalidità permanente che proiettandosi per il futuro verrà a incidere sulla capacità di guadagno della vittima al momento in cui questa inizierà a svolgere un’attività remunerata.
Nel caso di specie, la Suprema Corte è intervenuta nel dirimere la circostanza di un soggetto privo di occupazione, investito sulle strisce pedonali da un’autovettura: in tal caso, è stato ritenuto che al disoccupato spetti il danno patrimoniale da incapacità lavorativa pari al triplo dell’assegno sociale.