Spostamento casa-lavoro: è orario di lavoro se è funzionale alla prestazione
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza 13 ottobre 2021, n. 27920, ha stabilito che il tempo necessario al dipendente per recarsi sul luogo di lavoro deve essere considerato come lavorativo, nel caso in cui lo spostamento sia funzionale rispetto alla prestazione.
Nella specie, la Corte ha ritenuto che lo spostamento risulta funzionale rispetto alla prestazione, poiché il dipendente, obbligato a presentarsi presso la sede aziendale, è poi di volta in volta destinato in diverse località per svolgervi la sua prestazione lavorativa. I giudici di legittimità hanno, inoltre, precisato che non può essere consentito alla contrattazione collettiva di neutralizzare, sia pure ai soli fini retributivi e contributivi, un periodo di lavoro in cui il dipendente sia stato effettivamente a disposizione del datore di lavoro e, dunque, sottoposto alla sua eterodirezione.