Aiuti di Stato: le nuove FAQ dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate – con una serie di nuove FAQ pubblicate sul proprio sito istituzionale – ha fornito indicazioni sulle modalità con cui è possibile operare lo scomputo da aiuti successivi (nello specifico, all’Agenzia Entrate è stato chiesto se laddove si parla di “scomputo da aiuti successivi” si faccia riferimento soltanto agli aiuti per i quali è prevista specifica autodichiarazione, quali ad es. i contributi per il wedding, credito locazioni, in cui è previsto un riquadro dedicato).
Al riguardo, è stato precisato che ai fini della restituzione degli splafonamenti, in alternativa al pagamento tramite modello F24, è possibile scomputare gli importi eccedenti i massimali utilizzando le istanze per il riconoscimento di una serie di crediti d’imposta e contributi a fondo perduto (bonus tessile, contributo wedding, intrattenimento, horeca, credito d’imposta locazioni imprese turistiche, credito di imposta per l’IMU in favore del comparto del turismo, etc.).
Oltre a queste istanze, ai fini dello scomputo, è possibile utilizzare alcuni crediti d’imposta da quadro RU, individuati dai codici aiuto 54, 55, 56, 58, 61, 69 e 71 nella “Tabella codici aiuti di Stato” in calce alle istruzioni dei modelli Redditi 2022, riducendo l’importo residuo da riportare nella successiva dichiarazione dei redditi (e nei limiti di tale residuo).