Ammortizzatori COVID: approvato un Decreto Legge con ulteriori misure urgenti
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 52 del 15 giugno 2020, ha approvato un D.L. che introduce ulteriori misure urgenti in materia di trattamento di integrazione salariale: in deroga alla normativa vigente, i datori di lavoro che abbiano fruito del trattamento di integrazione salariale ordinario, straordinario o in deroga, per l’intero periodo precedentemente concesso, fino alla durata massima di 14 settimane, possano fruire di ulteriori 4 settimane anche per periodi decorrenti prima del 1° settembre 2020. Resta ferma la durata massima di 18 settimane, considerati cumulativamente i trattamenti riconosciuti.
Inoltre, il Decreto dispone che, indipendentemente dal periodo di riferimento, i datori di lavoro che abbiano erroneamente presentato la domanda per trattamenti diversi da quelli a cui avrebbero avuto diritto o comunque con errori o omissioni che ne hanno impedito l’accettazione, possano presentare la domanda nelle modalità corrette entro 30 giorni dalla comunicazione dell’errore nella precedente istanza da parte dell’Amministrazione di riferimento, a pena di decadenza, anche nelle more della revoca dell’eventuale provvedimento di concessione emanato dall’Amministrazione competente.
Infine, sono stati prorogati dal 15 luglio al 15 agosto 2020 i termini per la presentazione delle istanze di regolarizzazione di cui all’articolo 103, D.L. 34/2020, e dal 30 giugno al 31 luglio 2020 quelli per la presentazione delle domande di Reddito di emergenza.