Ancora in calo gli interessi per i pagamenti dilazionati
Da oggi meno care sanzioni e rateazioni dei debiti per contributi e premi. Il tasso d’interesse fissato dalla banca centrale europea (ex Tur, oggi tasso Bce), scende al 3,40% al 3,65% (fino al 22 ottobre). Lo spiegano l’Inail nella circolare n. 32/2024 e l’Inps nella circolare n. 92/2024 .
Sanzioni civili (omissione). La sanzione dovuta sulle omissioni di contributi e premi scende all’8,90% annuo, pari al nuovo tasso Bce maggiorato del 5,5%.
Ravvedimento operoso (omissione). Dal 1° settembre 2024, la sanzione è del 3,40% (tasso Bce non maggiorato) se il pagamento di quanto dovuto avviene entro 120 giorni dalla scadenza, in unica soluzione e spontaneamente, prima cioè di contestazioni o richieste da parte degli enti.
Sanzioni civili (evasione). Per le evasioni contributive la sanzione è del 30% annuo fino al 60% dell’importo di contributi o premi non pagati.
Ravvedimento operoso (evasione). In caso di denuncia spontanea della situazione debitoria, prima di contestazioni o richieste da parte degli enti, comunque entro 12 mesi dal termine di pagamento, la sanzione è dell’8,90% annua (tasso Bce maggiorato del 5,5%), a patto che il versamento avvenga in unica soluzione entro 30 giorni dalla denuncia.
Dal 1° settembre 2024, inoltre, se il pagamento avviene oltre 30 e entro 90 giorni, la sanzione è del 10,90% (tasso Bce maggiorato di 7,5%).
Contrastanti orientamenti. Dal 1° settembre 2024, la sanzione per mancato o ritardato pagamento di contributi o premi a causa di oggettive incertezze per contrastanti orientamenti è pari agli interessi legali (2,5%).
Interesse di dilazione. Ai piani di ammortamento relativi a istanze di rateazione presentate dal 23 ottobre si applica il tasso d’interesse del 9,25%. Nulla varia, invece, per le rateazioni in corso.
Procedure concorsuali. Alle aziende sottoposte a procedure concorsuali, le sanzioni possono essere ridotte al tasso di interessi legali, a patto che siano pagati contributi e spese. Poiché il tasso minimo Ue supera il tasso degli interessi legali (2,5%), dal 23 ottobre si applica il tasso del 3,40% (tasso Bce).