Autore: mondolavoro

L’Inps, con circolare 20 maggio 2024, n. 66, ha fornito indicazioni rispetto alla fruizione dello sgravio contributivo a favore di aziende che hanno fruito del Contratto di Solidarietà a valere sulle risorse stanziate per l’anno 2022.

Si tratta della misura prevista dall’articolo 6, D.L. 510/1996, come modificato dalle novelle apportate dal D.L. 34/2014.

La misura in trattazione prevede il riconoscimento di una riduzione contributiva del 35% a favore di ciascun lavoratore di aziende che abbiano fruito di Contratti di Solidarietà, a condizione che detti lavoratori a loro volta abbia subito in costanza di CdS una riduzione superiore al 20% dell’orario contrattualmente previsto.

La circolare n. 66/2024 fornisce le modalità di recupero dello sgravio per le aziende indicate nell’allegato 1, a valere sulle risorse stanziate per l’anno 2022; caratteristica che accomuna le destinatarie di tale misura è costituita dalla conclusione dei Contratti di Solidarietà che deve essere collocata entro il 30 giugno 2023.

Sempre la circolare n. 66/2024 fornisce poi le indicazioni per le sedi periferiche, in ordine al rilascio del codice autorizzazione 1W, nonché in merito alla compilazione dei flussi UniEMens per i periodi interessati dal recupero.

La Cassa Sanitaria Carlo De Lellis ha messo a disposizione dei dirigenti del settore terziario la possibilità di integrare il rimborso di alcune spese sanitarie sostenute per sé o per il proprio nucleo familiare tramite la piattaforma Welfare Dirigenti Terziario.

Il costo è pari ad:

• € 430,00 per le coperture del primo semestre dell’anno;
• € 258,00 per le coperture del secondo semestre.

L’assicurazione integrativa prevede il rimborso di una quota percentuale fino all’importo massimo della spesa sostenuta, per una serie di prestazioni predefinite e differenti in base alla scelta del piano acquistato:

• visite mediche: 80% per il dirigente;
• accertamenti diagnostici e prestazioni medico specialistiche ambulatoriali: 50% per il dirigente e 50% per il nucleo familiare;
• terapie fisiche e riabilitative: 50% per il dirigente e 50% per il nucleo familiare:
• lenti correttive della vista: 50% per il dirigente;
• apparecchi acustici: 50% per il dirigente e 50% per il nucleo familiare;
• altri dispositivi medici: 50% per il dirigente e 50% per il nucleo familiare.

In data 14 maggio 2024 è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo di rinnovo per i dipendenti di aziende cooperative di trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici e lavorazione prodotti alimentari.

Per quanto riguarda la parte normativa, si segnala un incremento pari ad € 280,00 al parametro 137, suddiviso tra:

• trattamento economico minimo, € 214,00
• incremento aggiuntivo della retribuzione, € 66,00.

Per quanto riguarda il welfare contrattuale vi è un incremento di € 5,50 mensili per ogni lavoratore, miglioramenti delle prestazioni sanitarie e la previsione di una copertura assicurativa per il rischio morte. L’accordo definisce anche misure di sostegno per le vittime di violenza di genere e risorse per promuovere la formazione aziendale, la salute e sicurezza.

Relativamente alla previdenza complementare, il contributo a carico delle aziende è stato innalzato all’1,5%.

In merito alla parte normativa, viene definita la riduzione dell’orario di lavoro.

Pertanto:

• dal 1° gennaio 2026 per i lavoratori su 18 e 21 turni viene stabilita una riduzione di 4 ore (dal 1°gennaio 2027 è prevista un’ulteriore riduzione di 4 ore);
• dal 1° gennaio 2027 la riduzione di 4 ore è prevista per tutti i lavoratori e le lavoratrici.

 Infine, viene ridotta la percentuale complessiva di assunzioni a tempo determinato (dal 50% al 25%).