Il Certificato di pensione (c.d. mod. ObisM) 2024
L’INPS – con Messaggio del 9 maggio 2024, n. 1772 – ha ricordato che ogni anno, per i beneficiari di prestazioni previdenziali e assistenziali, viene messo a disposizione, fra i servizi online al cittadino, il certificato di pensione, cosiddetto modello ObisM, fruibile accedendo al “Fascicolo previdenziale del cittadino”, attraverso il sito istituzionale www.inps.it, tramite una delle seguenti credenziali:
- SPID di secondo livello (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE 3.0 (Carta di Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- PIN dispositivo rilasciato dall’Istituto solo per i residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano e, pertanto, impossibilitati a richiedere le credenziali SPID;
- eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).
Tale certificato di pensione per l’anno 2024 è stato implementato con le informazioni relative alle seguenti novità:
- incremento delle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo (art. 1, comma 310, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197 – Legge di Bilancio 2023) riconosciuto, per il 2024, nella misura del 2,7% senza distinzione di età del percipiente, ai titolari di un trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento di importo inferiore o pari al trattamento minimo per ciascuna delle mensilità fino a dicembre 2024;
- pensione anticipata flessibile (art. 1, comma 283, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197 – Legge di Bilancio 2023), riconosciuta in via sperimentale per l’anno 2023, al raggiungimento di un’età anagrafica di 62 anni e un’anzianità contributiva di almeno 41 anni e perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2023;
- applicazione del nuovo sistema di calcolo per scaglioni e aliquote ai fini IRPEF, di cui al D.Lgs. 30 dicembre 2023, n. 216 (cfr. il messaggio n. 755 del 20 febbraio 2024).