Skip to main content

Autore: mondolavoro

Regolarizzazione ex frontalieri e vecchi iscritti Aire: i chiarimenti delle Entrate

L’Agenzia delle entrate, con circolare n. 12/E del 13 giugno 2018, ha chiarito che i contribuenti ex frontalieri e quelli in passato iscritti all’Anagrafe dei residenti all’estero, che hanno ricominciato a prestare attività lavorativa in una zona di frontiera o sono tornati fiscalmente all’estero nel corso del 2017, possono accedere alla procedura di regolarizzazione prevista dall’articolo 5-septies, D.L. 148/2017. La regolarizzazione è accessibile anche per quanti hanno ricevuto processi verbali di constatazione, inviti e questionari. La circolare fornisce indicazioni sulla possibilità di regolarizzare le violazioni degli obblighi di monitoraggio fiscale (quadro RW) e dichiarativi connessi alle attività finanziarie e alle somme detenute nello stesso Stato estero in cui veniva prestato il lavoro dipendente o autonomo, derivanti da tali tipologie di reddito ovvero dalla vendita di immobili detenuti nel medesimo Stato estero in cui era stata prestata l’attività lavorativa.

Proroga Cig in deroga: ulteriori istruzioni Inps

L’Inps, con messaggio n. 2388 del 13 giugno 2018, ha riepilogato le misure per la proroga della Cigd alle imprese che operano nelle aree di crisi complessa, ricordando che sono da ritenere legittimi tutti quei decreti di autorizzazione adottati in continuità di decreti di concessione regionali i cui trattamenti hanno inizio nel corso dell’anno 2016 e durata con effetti nell’anno 2017. L’Istituto offre anche istruzioni alle sedi operative in merito alle nuove verifiche da effettuare.

Diritto di critica: esercitabile nei limiti del rispetto della persona umana

La Corte di Cassazione, Sezioni Unite, con sentenza 6 giugno 2018, n. 14527, ha stabilito che l’esercizio da parte del lavoratore del diritto di critica delle decisioni aziendali, sebbene sia garantito dagli articoli 21 e 39 Costituzione, incontra i limiti della correttezza formale che sono imposti dall’esigenza, anch’essa costituzionalmente garantita (articolo 2 Costituzione), di tutela della persona umana, sicché, ove tali limiti siano superati, con l’attribuzione all’impresa datoriale o ai suoi rappresentanti di qualità apertamente disonorevoli, di riferimenti volgari e infamanti e di deformazioni tali da suscitare il disprezzo e il dileggio, il comportamento del lavoratore può costituire giusta causa di licenziamento, pur in mancanza degli elementi soggettivi e oggettivi costitutivi della fattispecie penale della diffamazione. Deve essere pertanto confermato il licenziamento intimato ai lavoratori che, per manifestare i loro dissenso verso il datore di lavoro, avevano rappresentato l’impiccagione di un manichino raffigurante l’amministratore delegato della società, atteso che tale condotta travalica appunto i limiti sopra riportati.

Lavora con noi

Il nostro successo quotidiano dipende dalla qualità delle persone che lavorano nel nostro Studio, è per questo che crediamo nel valore e nel potenziale umano.
Essendo le nostre realtà in continua espansione siamo sempre pronti ad investire su nuove risorse.
Entra a far parte del nostro Team! Inviaci il tuo curriculum vitae, valuteremo con attenzione la tua candidatura con l’obiettivo di coinvolgerti nelle nostre ricerche di personale.






    ALLEGA CURRICULUM VITAE

    Esprimo il consenso al trattamento dei miei dati personali al fine che venga fornito il servizio o eseguita la prestazione richiesta