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Autore: mondolavoro

Durc on line: le indicazioni operative del Ministero

Il Ministero del lavoro, con circolare n. 33 del 2 novembre 2016, ha offerto indicazioni operative a seguito della pubblicazione del D.M. 23 febbraio 2016 in tema di Durc on line.

La circolare prende in esame le modifiche apportate al D.M. 30 gennaio 2015, recante la disciplina del Durc on line, che hanno riguardato, in particolare:

  • l’articolo 2, che definisce l’ambito soggettivo e oggettivo della verifica: le modifiche apportate sono volte a chiarire l’ambito di intervento delle Casse edili in tutti i casi in cui non vi sia coincidenza tra la classificazione delle aziende ai fini previdenziali – effettuata dall’Istituto, indipendentemente dal contratto collettivo applicato, ai sensi della L. 88/1989 – e l’effettiva applicazione del Ccnl del settore edile. Al fine di evitare, quindi, che il riscontro sulla regolarità contributiva venga omesso in relazione ai versamenti dovuti alla Cassa edile da parte di quelle imprese che, benché classificate in settore diverso dall’edilizia, applicano il relativo contratto, si è specificato che la verifica riguarda anche queste ultime.
  • l’articolo 5, che detta regole specifiche per le imprese sottoposte a procedura concorsuale: l’impresa va considerata regolare per il solo fatto che gli obblighi contributivi siano scaduti anteriormente alla data di autorizzazione all’esercizio provvisorio (comma 2) o alla data di apertura della procedura di amministrazione straordinaria (comma 3). La previsione normativa di una situazione di regolarità risulta, pertanto, preordinata proprio alla prosecuzione dell’attività imprenditoriale, anche nella prospettiva di un possibile ritorno in bonis dell’impresa.

Faq lavoro accessorio: i chiarimenti del Ministero

 Ministero del lavoro, con nota n. 20137 del 2 novembre 2016, risponde ad alcune Faq in tema di lavoro accessorio, in seguito alle modifiche apportate dal D.Lgs. 185/2016 (c.d. correttivo al Jobs Act).

La nota offre attesi chiarimenti in merito ad alcune questioni operative irrisolte, precisando che:

  • nelle ipotesi in cui il prestatore svolga l’attività per l’intera settimana, i datori di lavoro non agricoli possono effettuare una sola comunicazione con la specifica indicazione delle giornate interessate, del luogo e dell’ora di inizio e fine della prestazione di ogni singola giornata;
  • la comunicazione per i datori di lavoro agricoli può essere effettuata con riferimento a un arco temporale “fino a tre giorni” e non è necessario comunicare gli orari di inizio e fine dell’attività;
  • per il prestatore che svolge l’attività in un’unica giornata ma con due fasce orarie differenziate è sufficiente effettuare un’unica comunicazione con la specificazione degli orari in cui il lavoratore è impegnato in attività lavorativa;
  • la variazione della comunicazione già effettuata va comunicata almeno 60 minuti prima delle
  • attività cui si riferiscono;
  • la mancata comunicazione delle variazione viene sanzionata con la medesima sanzione prevista per la mancata comunicazione;
  • qualora non siano state effettuate né la dichiarazione di inizio di attività da parte del committente nei confronti dell’Inps né la comunicazione alla sede territoriale competente dell’Ispettorato nazionale del lavoro si procede esclusivamente con il provvedimento di maxi sanzione per lavoro “nero”;
  • i soggetti che, pur in possesso di partita Iva, non sono imprenditori non sono tenuti ad effettuare la comunicazione all’Ispettorato nazionale del lavoro, ma devono provvedere esclusivamente alla dichiarazione di inizio di attività nei confronti dell’Inps;
  • la comunicazione può essere effettuata da un consulente del lavoro o altro professionista abilitato per conto dell’impresa;
  • le comunicazioni possono riguardare cumulativamente anche una pluralità di lavoratori, purché riferite allo stesso committente e purché i dati riferiti a ciascun lavoratore siano dettagliatamente ed analiticamente esposti;
  • la sede competente dell’Ispettorato dove inviare la comunicazione è quella individuata in base al luogo di svolgimento della prestazione.

Personal, Personnel: come tradurre ‘personale’ in inglese?

Gli italiani si sentono spesso colpiti nell’orgoglio quando scoprono che il vocabolario della lingua inglese contiene circa 3 volte (!) il numero di termini di quello italiano. Così, quando la lingua italiana ha un unico vocabolo per riferirsi a due concetti distinti, l’inglese usa più propriamente due vocaboli differenti.

Gli esempi sono innumerevoli: transazione si traduce con settlement quando si tratta del contratto di transazione (firmato con lo scopo to avoid or terminate litigation) e con transaction quando si tratta di un pagamento o una transazione finanziaria. Prova si traduce con evidence quando si descrive l’attività di assunzione della prova e con proof quando si guarda al risultato (se la prova abbia o meno cionvinto il giudice o la giuria). Il gigantismo del vocabolario inglese è conseguenza del fatto che l’inglese è la lingua del mercato e di internet, e si espande a grande velocità, con nuovi termini coniati ogni giorno.

Oggi ci concentriamo sulla traduzione corretta del vocabolo personale, che ingenera non poca confusione e difficoltà.

In inglese, il termine personal è usato quasi esclusivamente come aggettivo. Il dipendente che chiede un giorno di ferie dirà today, I took a day off for personal reasons mentre chi esprime un parere affermerà this is my own personal opinion. Conosciamo bene l’acronimo PC (personal computer) e forse qualcuno sa anche che l’espressione do not take it personally va utilizzata come invito a non fraintendere una critica come un attacco personale.

Le cose cambiano quando vogliamo riferirci al personale di una azienda: la traduzione corretta è in questo caso personnel. Così capiterà di leggere, nel caso di azienda orgogliosa dei propri dipendenti che our company has the best personnel in the industry. A fronte di uno sciopero, i sindacati annunceranno che 85% of the personnel went on strike oppure che the next personnel meeting will be held tomorrow at 2pm (la prossima riunione del personale si terrà domani alle ore 14.00).

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