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Autore: mondolavoro

Pubblicata la nota metodologica ISTAT con i dati di dicembre 2023

In data 31 gennaio 2024, l’ISTAT ha pubblicato la nota mensile sull’andamento dell’occupazione in Italia a dicembre 2023.

In tale periodo, sono aumentati gli occupati e gli inattivi, mentre sono diminuiti i disoccupati.

Nel dettaglio, l’occupazione cresce (+0,1%, pari a +14.000 unità) tra gli uomini, i dipendenti a termine, gli autonomi e gli under 34, mentre cala tra donne, dipendenti permanenti e tra chi ha almeno 35 anni.

Il tasso di occupazione sale al 61,9% (+0,1%).

Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce (-2,7%, pari a -50.000 unità) per uomini e donne e per tutte le classi d’età, con l’eccezione dei 15-24enni tra i quali invece si osserva un aumento.

Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,2% (-0,2%), quello giovanile al 20,1% (-0,4%).

La crescita del numero di inattivi (+0,2%, pari a +19.000 unità, tra i 15 e i 64 anni) coinvolge le donne ed i soggetti di età superiore ai 35 anni; tra gli uomini e i 15-34enni si registra un calo.

Il tasso di inattività sale al 33,2% (+0,1%)

CCNL Cooperative sociali: siglato l’Accordo di rinnovo

In data 26 gennaio 2024 è stata siglata – tra Fisascat Cisl, Fp Cgil, Fp Cisl, Uiltucs Uil, Fpl Uil, Federsolidarietà, Legacoopsociali e Agci Solidarietà – l’ipotesi di accordo di rinnovo del contratto applicabile ai lavoratori delle cooperative del settore Socio-Sanitario-Assistenziale-Educativo e di Inserimento Lavorativo – Cooperative Sociali.

L’Accordo di rinnovo – che ha efficacia retroattiva dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025 – prevede, tra le altre cose, un aumento salariale a regime di € 120,00 per il livello medio C1, erogato in tre tranches:

  • € 60,00 con la retribuzione del mese di febbraio 2024;
  • € 30,00 con la mensilità di ottobre 2024;
  • € 30,00 con la mensilità di ottobre 2025.

Con decorrenza 1° gennaio 2025 i lavoratori in forza matureranno la quattordicesima mensilità, da corrispondersi al mese di giugno di ogni anno, pari alla metà di una retribuzione mensile, con l’impegno delle parti a raggiungere il completamento della stessa nel prossimo rinnovo contrattuale. Gli addetti ai servizi educativi per l’infanzia, attualmente inquadrati al livello D1 e gli educatori socio pedagogici in possesso di qualifica, a far data dal 1° gennaio 2025, avranno inoltre diritto ad un elemento temporaneo aggiuntivo della retribuzione mensile del valore economico di € 41,00.

Tale importo, a partire dal 1° settembre 2025, sarà incrementato di ulteriori € 41,00 fino al raggiungimento del livello successivo D2 a partire dal 1° gennaio 2026.

Risarcimento per lesione all’immagine e alla dignità professionale

La Cassazione – con ordinanza del 23 gennaio 2024, n. 2261 – ha ritenuto non fondata la richiesta di risarcimento del danno, per lesione all’immagine e alla dignità professionale, e di indennità sostitutiva avanzata dal lavoratore che lamentava la mancata consegna da parte del datore di lavoro della divisa.

Nel dettaglio, la Suprema Corte ha rilevato che:

  • per quanto riguarda l’indennità sostitutiva, non è prevista una norma o contrattazione collettiva/aziendale/individuale che lo preveda,
  • il risarcimento non può essere accordato in quanto il danno non è stato provato

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