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Autore: mondolavoro

Inps: trasferimento montante maturato da onere da riscatto

L’Inps, con circolare 19 gennaio 2024, n. 14, fornisce le indicazioni inerenti alle modalità di trasferimento del montante maturato a seguito di versamento dell’onere da riscatto.

In particolare, la circolare in trattazione fornisce le indicazioni per l’invio telematico delle richieste di trasferimento.

Il montante di cui in oggetto è quello derivante da ricongiunzione da riscatto e da prosecuzione volontaria a fini pensionistici connessi a periodi interessati dall’iscrizione a corsi universitari.

Tale facoltà può essere esercitata anche da soggetti al momento della richiesta non iscritti a nessuna forma obbligatoria di previdenza; in tali fattispecie il contributo è versato in automatico alla gestione FPLD, e viene rivalutato secondo le regole del sistema contributivo.

In seguito, il montante maturato viene poi trasferito alla gestione di appartenenza dell’interessato.

La circolare n. 14/2024 conferma quindi che la facoltà di riscatto non fa acquisire di diritto la qualità di iscritto ad una gestione previdenziale, venendo “parcheggiato” temporaneamente presso la gestione FPLD, per poi essere trasferito alla gestione di effettiva appartenenza.

Per quanto concerne le modalità di trasmissione della domanda, la circolare Inps n. 14/2024 specifica che la modalità di richiesta di trasferimento può essere esclusivamente telematica, sia direttamente da parte degli interessati, sia avvalendosi dei servizi di patronato, sia tramite contact center multimediale.

Assegno Unico e Universale: cessazione del pagamento con carta RdC

L’Inps, con messaggio 19 gennaio 2024, n. 258, fornisce le indicazioni rispetto alla cessazione del pagamento dell’Assegno Unico e Universale mediante carta Reddito di Cittadinanza.

In particolare, il messaggio precisa come a partire dal 1° gennaio 2024 l’Assegno di inclusione (destinato ai nuclei familiari nei quali siano presenti figli minori, disabili, componenti con almeno sessant’anni di età o condizioni di svantaggio) ha preso il posto del Reddito di cittadinanza il quale ha cessato di essere fruito alla data del 31 dicembre 2023.

Il messaggio fornisce i chiarimenti circa la continuità dell’erogazione dell’importo relativo alla quota di Assegno unico e universale sulla carta RdC, sino a tutto il periodo di febbraio 2024, in base a quanto spettante secondo l’ISEE in corso di validità.

Da marzo 2024 poi sarà necessario andare ad inoltrare una nuova richiesta di Assegno unico e universale, ed ancor prima una nuova domanda ISEE, al fine di aggiornare gli importi e consentire l’erogazione senza soluzione di continuità.

Il messaggio Inps n. 258/2024 ricorda poi come la richiesta di AUU debba essere inoltrata entro il 30 giugno 2024 per poter percepire anche gli importi arretrati a partire dal periodo di competenza marzo 2024.

Parimente, in assenza di un ISEE aggiornato, l’importo che sarà riconosciuto sarà commisurato al minimo previsto (con eventuale corresponsione degli arretrati sempre in ipotesi di presentazione entro il 30 giugno 2024).

Montante trasferibile alle Casse professionali in caso di riscatto pensionistico

L’INPS – con Circolare 19 gennaio 2024, n. 14 – ha illustrato le modalità di presentazione telematica della richiesta di trasferimento, nella gestione previdenziale INPS di iscrizione, del montante maturato a seguito del versamento dell’onere dovuto a titolo di riscatto alle Casse di previdenza per i liberi professionisti e nei Fondi di previdenza dell’Unione europea e degli Stati aderenti al sistema di sicurezza sociale europeo.

La facoltà di riscatto può essere esercitata anche dai soggetti non iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza che non abbiano iniziato l’attività lavorativa.

Il contributo da riscatto è versato all’INPS in apposita evidenza contabile separata del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD) e viene rivalutato secondo le regole del sistema contributivo, con riferimento alla data della domanda.

Il montante maturato è trasferito, a domanda dell’interessato, “presso la gestione previdenziale nella quale l’interessato sia o sia stato iscritto”.

Le domande telematiche devono essere presentate attraverso uno dei seguenti canali:

  • web – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino attraverso il portale dell’Istituto;
  • Contact Center Multicanale – raggiungibile al numero verde gratuito 803.164 (riservato all’utenza che chiama da telefono fisso) o al numero 06164164 (abilitato a ricevere esclusivamente chiamate da telefoni cellulari con tariffazione a carico dell’utente);
  • Istituti di Patronato – attraverso i servizi offerti dagli stessi.

La richiesta di trasferimento può essere avanzata solo dopo aver concluso il pagamento dell’importo dovuto per il riscatto (a seguito di versamento totale o parziale del corrispondente onere).

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