Autore: mondolavoro

In data 11 dicembre 2023 è stata sottoscritta dall’Aran, dalla Fp-Cgil, dalla Cisl-Fp e dalla Uil-Fpl l’ipotesi di accordo per tutti i dirigenti del Comparto delle Funzioni Locali, per il periodo dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2021.

Relativamente alla parte economica, si segnalano i seguenti incrementi:

• ai dirigenti F.L.: previsto un incremento sui minimi di € 135,00, invece per quanto riguarda l’incremento sulle posizioni organizzative e di risultato previsto un aumento pari ad € 174,00;
• ai dirigenti P.T.A.: previsto un incremento sui minimi di € 135,00 ed € 108,00 per l’incremento della posizione organizzativa;
• ai segretari: previsto un incremento sui minimi di € 135,00 ed € 104,00 di posizione organizzativa e di risultato.

L’INPS – con Messaggio del 18 dicembre 2023, n. 4536 – ha reso nota l’avvenuta approvazione del nuovo modello tipo della dichiarazione sostitutiva unica (DSU) e le relative istruzioni.

La nuova modulistica – che sostituirà, a decorrere dal 1° gennaio 2024, i precedenti modelli e istruzioni – saranno disponibili sul sito istituzionale dell’Istituto www.inps.it, all’interno del Portale Unico ISEE nella sezione “Informazioni” > “Modulistica e modelli”.

Settimana decisiva per la Manovra 2024: dopo la conclusione dell’esame da parte della commissione Bilancio, durante la mattinata del 18 dicembre, il DdL di Bilancio 2024 (A.S. n. 926) è in calendario in Senato a partire da giovedì 21 dicembre, con la discussione della II sezione. Poichè il Governo ha preannunciato la posizione della questione di fiducia su un emendamento interamente sostitutivo della I sezione, il 22 dicembre dalle 9,30, sono previste le dichiarazioni di voto e il voto sulla questione di fiducia e la votazione finale del DdL, che dovrà poi passare alla Camera per il disco verde definitivo, nei giorni tra Natale e Capodanno.

Tra le novità approvate dalla Quinta commissione al Senato:

• corretta la stretta sulle pensioni per il personale sanitario, degli enti locali, degli ufficiali giudiziari e dei maestri;
• destinati fondi per costruire centri antiviolenza e case rifugio per donne vittime di violenza, per l’Alzheimer e le demenze e per l’inclusione delle persone con disabilità;
• rimodulati i fondi per il ponte sullo Stretto di Messina;
• i Comuni ritardatari potranno deliberare le aliquote Imu entro il 15 gennaio 2024. Se le nuove aliquote comporteranno una differenza positiva, i contribuenti saranno di nuovo chiamati alla cassa entro il 29 febbraio 2024 (senza sanzioni e interessi). Nel caso di una differenza negativa è previsto invece un rimborso;
• accesso prioritario al Fondo di garanzia per la prima casa per le famiglie numerose, cioè con tre figli under 21 e un Isee sotto i 40 mila euro, quelle con quattro figli e Isee sotto i 45 mila e quelle con 5 figli e Isee oltre i 50 mila euro annui;
• cedolare secca sugli affitti brevi al 21% sulla prima casa in locazione (a scelta del proprietario), al 26% sulle eventuali altre.