Skip to main content

Autore: mondolavoro

Sospensione dell’Assegno di inclusione

L’INPS – con Messaggio del 5 giugno 2024, n. 2132 – ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla sospensione dell’ADI per la mancata presentazione, entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale, al primo appuntamento presso i Servizi sociali.

Dall’obbligo di presentazione ai Servizi sociali ogni 90 giorni, per gli incontri successivi al primo, sono altresì esclusi i componenti del nucleo familiare di età pari o superiore a 60 anni, i componenti con disabilità certificata ai fini ISEE e i componenti inseriti in percorsi di protezione relativi alla violenza di genere e le donne vittime di violenza, con o senza figli, prese in carico dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni o dai Servizi sociali nell’ambito di tali percorsi.

Tale esclusione non si applica ai soggetti esonerati di età pari o superiore a 60 anni o con disabilità che siano unico componente adulto in un nucleo con minorenni tenuti all’obbligo scolastico. Questi ultimi, infatti, sono soggetti all’obbligo di sottoscrizione di un Patto di inclusione sociale (PaIS) e all’obbligo di monitoraggio e conferma della propria posizione da effettuarsi presso i Servizi sociali o gli Istituti di patronato entro 90 giorni dall’ultimo incontro effettuato.

Le nuove modalità per la redazione del Rapporto biennale sulla situazione del personale

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ed il MEF – con decreto interministeriale del 3 giugno 2024 (pubblicato in data 4 giugno 2024) – hanno fornito indicazioni in merito alle modalità per la redazione del Rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile da parte delle aziende pubbliche e private che occupano oltre 50 dipendenti, ex art. 46, D.Lgs. n. 198/2006.

Com’è noto, le aziende pubbliche e private che occupano più di 50 dipendenti nel complesso delle proprie sedi, dipendenze ed unità produttive devono redigere un rapporto unico (in modalità telematica), nel quale sono fornite le informazioni relative a tutti gli occupati.

A tal fine, sul portale istituzionale del Ministero del lavoro, “Servizi Lavoro”, è reso disponibile un apposito applicativo informatico.

I dati forniti per la redazione del rapporto non devono indicare l’identità del lavoratore, del quale deve essere specificato solo il sesso, in modo che i dati riportati non siano suscettibili di determinare, neppure indirettamente, l’identificabilità degli interessati. I medesimi dati, specificando il sesso dei lavoratori, possono essere raggruppati per aree omogenee.

Il termine di trasmissione del rapporto biennale, riferito al biennio 2022-2023, è stabilito al 15 luglio 2024.

Accredito figurativo per cariche sindacali ed elettive

L’INPS – con Messaggio del 30 maggio 2024, n. 2031 (non ancora pubblicato sul sito dell’Istituto) – ha fornito chiarimenti in merito all’accredito figurativo a domanda per cariche sindacali ed elettive, ex lege n. 300/1970 , in ragione all’applicazione del massimale contributivo.

Al riguardo, l’Istituto – nel richiamare quanto già declinato nella Circolare n. 48/2024 – ha precisato che, ai fini del riconoscimento della contribuzione figurativa per cariche sindacali ed elettive, per i soggetti rientranti nel sistema contributivo, la retribuzione figurativa da accreditare, rilevabile dal modello AP123, è quella corrispondente al massimale annuo previsto.

Lavora con noi

Il nostro successo quotidiano dipende dalla qualità delle persone che lavorano nel nostro Studio, è per questo che crediamo nel valore e nel potenziale umano.
Essendo le nostre realtà in continua espansione siamo sempre pronti ad investire su nuove risorse.
Entra a far parte del nostro Team! Inviaci il tuo curriculum vitae, valuteremo con attenzione la tua candidatura con l’obiettivo di coinvolgerti nelle nostre ricerche di personale.






    ALLEGA CURRICULUM VITAE

    Esprimo il consenso al trattamento dei miei dati personali al fine che venga fornito il servizio o eseguita la prestazione richiesta