Buone prassi collocamento mirato: realizzazione e gestione della piattaforma
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con Decreto direttoriale n. 154 dell’11 settembre 2023, ha reso note le modalità di realizzazione e gestione della piattaforma per le buone prassi in tema di collocamento mirato.
Tale piattaforma sarà implementata grazie alla raccolta sistematica di buone pratiche di inclusione lavorativa, con la finalità di condividere e diffondere esperienze positive ed efficaci nell’ottica dell’innalzamento degli standard inerenti al collocamento mirato.
Possono rientrare nelle buone prassi, attività che prevedano la promozione di:
- un sistema integrato di rete che coinvolga servizi sociali, sanitari, educativi, formativi del territorio, nonché l’Inail;
- stipula di accordi territoriali con le Organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale;
- predisposizione di progetti di inserimento lavorativo, che tengano conto delle barriere e dei facilitatori, previa valutazione delle situazioni di disabilità e delle analisi dei posti di lavoro da poter assegnare.
La proposta di buone prassi deve essere inoltrata in maniera esclusivamente telematica mediante compilazione del format dedicato sul portale Servizi Lavoro del Ministero del Lavoro.
Il Decreto direttoriale si occupa poi di perimetrare il concetto di buone prassi, specificando che possono essere ritenute tali quelle che si fondano su esperienze già sperimentate, la cui efficacia dei risultati sia quindi concretamente accertabile.
A ulteriore supporto si colloca la sostenibilità e la replicabilità delle esperienze potenzialmente considerate buone prassi.
All’art. 6 del citato Decreto direttoriale viene prevista l’istituzione di un gruppo di lavoro permanente in materia, avente il compito di effettuare la valutazione delle buone prassi.