CCNL Terziario Avanzato (Anpit-Cisal): le novità sul welfare contrattuale per il 2023
A decorrere da gennaio 2023, ci saranno dei nuovi valori di welfare contrattuale nel CCNL Terziario Avanzato (Anpit-Cisal).
Il datore di lavoro metterà a disposizione valori welfare contrattuale a tutti i lavoratori in forza, che abbiano superato il patto di prova all’atto dell’accredito, secondo le previsioni che saranno pattuite in sede aziendale, mediante Accordo o Regolamento e/o con utilizzo delle apposite piattaforme.
L’erogazione del welfare è prevista annualmente (entro il 31 dicembre), fermo restando che, in caso di cessazione del lavoratore, dall’anno 2023, lo stesso avrà diritto a ricevere le quote di welfare maturate mensilmente secondo quanto riportato nella seguente tabella (a tal fine, la frazione di mese che supera i 14 giorni sarà considerata mese intero):
Livello | Dal 2023 |
Dirigente | 2.600,00 euro /anno (in quote mensili maturate di 216,66 euro) |
Quadro | 1.300,00 euro/anno (in quote mensili maturate di 108,33 euro) |
A1, A2, B1, B2, C1, C2, D1, D2 e Operatori di Vendita | 660,00 euro /anno (in quote mensili maturate di 55,00 euro) |
Gli importi di welfare contrattuale dovranno considerarsi distinti e non assorbibili rispetto ad eventuali prestazioni di welfare aziendale, sostitutivi del premio di risultato, e saranno in aggiunta agli eventuali benefici di analoga natura già presenti presso la Società. Analogamente, in caso di passaggio di CCNL, il welfare contrattuale dovrà essere aggiuntivo al trattamento economico da garantire al lavoratore secondo i criteri di allineamento.