D.L. Rilancio: pagamento indennità aprile
L’Inps, con comunicato stampa del 21 maggio 2020, ha reso noto di aver completato le operazioni di pagamento della seconda rata (aprile) delle indennità di 600 euro previste dal D.L. Rilancio a favore dei lavoratori autonomi, dei collaboratori e degli stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che hanno già percepito l’indennità COVID-19 di marzo 2020. Sono state completate anche le operazioni di pagamento della seconda rata dell’indennità a favore degli operai a tempo determinato dell’agricoltura, fissata in 500 euro dal D.L. 34/2020. L’Istituto informa che, allo scopo di favorire la tempestività di liquidazione della seconda rata dell’indennità, il pagamento è stato effettuato attraverso il medesimo strumento di riscossione utilizzato per il pagamento della rata di marzo.
Per i lavoratori autonomi dello spettacolo, il Decreto Rilancio ha previsto l’ampliamento della platea dei beneficiari dell’indennità a tutti coloro che nel 2019 hanno avuto almeno 7 giornate assicurate e un reddito inferiore a 35.000 euro e ha introdotto, oltre alla seconda rata (aprile), anche una terza rata di pari importo (600 euro) per il mese di maggio. Sul piano procedurale, il diritto alla seconda e terza rata dell’indennità è subordinato alla verifica dell’assenza di un rapporto di lavoro subordinato o di un trattamento pensionistico al 19 maggio 2020, pertanto l’Istituto dovrà prima effettuare i predetti controlli anche per le domande pervenute ad aprile e, successivamente, potrà disporre i relativi pagamenti della seconda e terza rata.
Infine, l’Inps informa che entro la fine del mese sarà pubblicata la versione aggiornata del servizio per consentire l’invio della domanda alle nuove categorie di lavoratori incluse dal Decreto 30 aprile 2020: lavoratori stagionali di settori diversi dal turismo, intermittenti, lavoratori autonomi occasionali senza partita Iva con contratti di lavoro occasionale, venditori a domicilio.