DAD e rimborso erogato ai propri dipendenti
L’Agenzia delle Entrate – con risposta ad Interpello del 2 dicembre 2021, n. 798 – ha affermato che il rimborso delle spese documentate, erogato da un Ente al fine di consentire al proprio personale scolastico di affrontare la digitalizzazione della scuola (nello specifico, la DAD), non costituisce reddito di lavoro dipendente.
Nel caso in specie, il rimborso erogato dal datore di lavoro si riferiva a spese anticipate dal dipendente per l’acquisto di “dotazioni IT”, funzionali allo svolgimento della didattica che costituisce l’interesse esclusivo del datore di lavoro: al riguardo, il datore di lavoro aveva elaborato dei criteri oggettivi ed analitici che permettevano di determinare per ciascuna tipologia di spesa (dotazione IT, carta, toner, connessione internet) la quota di costi risparmiati dal datore di lavoro e sostenuti dal lavoratore.
L’Agenzia delle Entrate – analizzando tale modalità di determinazione analitica degli importi erogati – ha chiarito che le somme erogate al fine di rimborsare il dipendente dei costi sostenuti nell’interesse del datore di lavoro, potevano essere considerate non imponibili ai fini IRPEF.