Decreto flussi: pubblicati i chiarimenti ministeriali
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – con Circolare congiunta con il Min. Interno ed il Min. dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste del 30 gennaio 2023, n. 648 – ha fornito le prime indicazioni operative sul decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2022, concernente la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale e non stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2022.
Al riguardo, sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini non comunitari entro una quota massima di 82.705 unità.
Tra le altre cose, viene previsto che nel caso di conversione in lavoro subordinato, il lavoratore dovrà presentare, al momento della convocazione presso lo Sportello Unico, la proposta di contratto di soggiorno sottoscritta dal datore di lavoro – valida come impegno all’assunzione da parte dello stesso datore di lavoro – utilizzando il modello disponibile sul sito web del Ministero dell’Interno, all’indirizzo www.interno.gov.it e su sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali all’indirizzo www.lavoro.gov.it.
Successivamente il sistema provvederà alla generazione della Comunicazione Obbligatoria di assunzione ed al suo invio telematico al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Per tutte le ipotesi di richieste di conversione del titolo di soggiorno in un titolo che comporta l’inserimento nel mercato del lavoro nazionale di un lavoratore straniero non comunitario rimane inalterata la competenza dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro relativamente alle verifiche, ex art. 30-bis , D.P.R. n. 394/1999, con emanazione del parere di competenza.