Difetto del macchinario, infortunio del lavoratore e responsabilità datoriale
La Cassazione – con ordinanza dell’8 giugno 2022, n. 18427 – ha riconosciuto la responsabilità datoriale per l’incidente occorso al lavoratore rimasto vittima di una lesione al braccio mentre puliva una macchina cubettatrice, a causa di un difetto del macchinario.
Com’è noto, l’art. 2087 cod. civ. recita “L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro”.
Nel caso in specie, la Suprema Corte ha affermato il diritto del lavoratore al risarcimento del danno conseguente ad una mancanza del datore di lavoro, che avrebbe dovuto verificare preventivamente all’attività di pulizia del macchinario che lo stesso fosse correttamente spento.