Fringe benefit ai dipendenti fino a 3.000 euro entro il 12 gennaio
L’erogazione del bonus ai dipendenti fino 3.000 euro (fringe benefit) deve essere effettuata entro il prossimo 12 gennaio 2023. Pochissimo tempo a disposizione, quindi, per fruire dell’innalzamento dei limiti di esenzione fiscale previsti dal Decreto “Aiuti-quater”.
La scadenza annuale è determinata sulla base del principio di cassa allargato, che opera per la generalità dei lavoratori dipendenti. Sulla base di tale principio il datore di lavoro opera la ritenuta sulla base delle aliquote IRPEF vigenti al 2022 e attribuisce le detrazioni fiscali nella misura prevista al 2022 sui redditi erogati al lavoratore entro il termine del 12 gennaio 2023.
Successivamente, l’agevolazione non andrà a sparire, ma si ritorna alla soglia “a regime” di 258,23 euro. Operativamente, pertanto, in deroga al principio di onnicomprensività non concorre a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se complessivamente di importo non superiore alla soglia prevista per i fringe benefit nel periodo d’imposta:
- pari a 3.000 euro per il 2022 (erogazioni entro il 12 gennaio 2023);
- pari a 258,23 euro a regime.
Se il limite viene superato, anche solo di un centesimo, l’intero valore concorre a formare il reddito (circolare n. 35/E/2022).
Si ricorda, infine, che i documenti di legittimazione (voucher) si considerano percepiti quando erogati, non all’utilizzo. Di conseguenza per fruire dell’esenzione con il limite “maggiorato” di 3.000 euro:
- è necessario che l’impresa eroghi il voucher al dipendente entro domani, 12 gennaio 2023;
- mentre il dipendente potrà spenderlo anche in seguito, senza che sia prevista una particolare scadenza ai fini fiscali.