Fruizione del reddito di cittadinanza ed ammissione al gratuito patrocinio
L’Agenzia delle Entrate – con risposta ad Interpello del 19 gennaio 2022, n. 31 – ha fornito chiarimenti in tema di rilevanza del reddito di cittadinanza per l’ammissione al gratuito patrocinio.
A mente gli artt. 74-76, D.P.R. n. 115/2002 può essere ammesso al gratuito patrocinio chi è titolare di un reddito imponibile ai fini dell’imposta personale sul reddito, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore ad € 11.746,68.
Al riguardo, ai fini della ammissione al patrocinio gratuito, nella determinazione del reddito personale di uno dei due coniugi deve essere considerato anche il reddito di cittadinanza per la quota del 50%, nel presupposto che nel nucleo familiare, oltre ai due coniugi, non ci siano altri componenti maggiorenni.
Ai fini della determinazione dei limiti di reddito per poter accedere al gratuito patrocinio, si tiene conto anche dei redditi che per legge sono esenti dall’IRPEF o che sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta, ovvero ad imposta sostitutiva.