Garante Privacy: pubblicata la Guida all’applicazione del GDPR
Il Garante per la Privacy ha pubblicato una guida finalizzata a fornire chiarimenti e specificazioni in merito al Regolamento europeo a cinque anni dalla sua entrata in vigore.
Obbiettivo del Garante era quello di fornire uno strumento dall’agevole ed al tempo stesso costruttiva consultazione, sia per coloro che operano in ambito pubblico, sia privato, per quanto attiene gli obblighi (e più in generale di prescrizioni e adempimenti) previsti dal Regolamento medesimo in materia di privacy.
Sono, quindi, presenti sia rimandi a fonti normative comunitarie, così come a quelle previste in ambito nazionale, partendo dal punto di partenza costituito dalla necessaria presenza di liceità del trattamento e consenso positivamente espresso da parte dei diretti interessati.
Vengono, quindi, ripercorse modalità e tempistiche con le quali il titolare deve tra l’altro:
- fornire l’informativa all’interessato;
- designare il Responsabile della protezione dei dati, il quale a sua volta è chiamato a svolgere un ruolo attivo di consulenza.
Viene poi ribadito il ruolo proattivo del titolare del trattamento, chiamato con fatti concreti a dimostrare la propria positiva volontà di rispettare le linee guida previste in materia di privacy, così come sono ricordati il diritto alla portabilità e quello all’oblio (entrambi di nuova introduzione grazie al regolamento) ed a favore degli interessati.
Relativamente all’informativa, vengono poi ricordati gli elementi obbligatori, tra i quali:
- la puntuale indicazione del titolare del trattamento e del legale rappresentante;
- l’indicazione del Responsabile della protezione dei dati;
- finalità e base giuridica del trattamento;
- eventuali destinatari o categorie di destinatari.