Infarto da stress, infortunio sul lavoro e rendita ai familiari superstiti
La Cassazione – con sentenza del 22 febbraio 2022, n. 5814 – ha affermato che l’infarto da stress che colpisce un lavoratore deve essere inquadrato come infortunio sul lavoro: in tal senso, ai familiari superstiti, spetta la rendita INAIL.
Nello specifico, la Suprema Corte ha precisato che l’infarto integra di per sé la causa violenta della morte, risolvendosi in una rottura dell’equilibrio nell’organismo del lavoratore, con un’azione rapida e intensa, collegata sul piano eziologico a un fattore di servizio.
Al contempo, è stato chiarito che l’infortunio sarà considerato “in itinere” se si verifica lungo il percorso casa-lavoro e l’eventuale patologia pregressa, che può rendere più gravose attività di solito non pericolose, può giustificare il nesso tra attività svolta e infortunio.