Infortunio sul lavoro: responsabilità del datore anche per negligenza del lavoratore
La Fondazione studi consulenti del lavoro, con nota giurisprudenziale dell’11 luglio 2018, ha commentato l’ordinanza n. 16026 del 18 giugno 2018 della Corte di Cassazione. Con la sentenza in commento la Suprema Corte ha stabilito che in caso di infortunio sul lavoro la responsabilità del datore di lavoro è esclusa ove si tratti di dolo del lavoratore o di rischio elettivo di quest’ultimo ovvero di un rischio generato da un’attività che non abbia rapporto con lo svolgimento della prestazione lavorativa o che esorbiti in modo irrazionale dai limiti di essa. Tuttavia il datore di lavoro è tenuto a prevenire anche le condizioni di rischio insite nella possibile negligenza, imprudenza o imperizia degli stessi lavoratori destinatari della tutela, dimostrando, secondo l’assetto giuridico posto dall’articolo 2087 cod. civ., di aver messo in atto ogni mezzo preventivo idoneo a scongiurare che, alla base di eventi infortunistici, possano esservi comportamenti colposi dei lavoratori.