INPS: prestazioni previdenziali e termini di decadenza
La Cassazione – con ordinanza del 20 febbraio 2024, n. 4528 – ha affrontato la tematica dei termini di decadenza per quanto riguarda i procedimenti sulle prestazioni previdenziali e assistenziali.
Al riguardo, la Suprema Corte ha precisato che, con riferimento alla domanda, posta dal lavoratore, di costituzione di una rendita vitalizia relativa a periodi per i quali era stata accertata una omissione della contribuzione obbligatoria, si deve escludere che si possa applicare il termine di decadenza triennale, ex art. 47 , D.P.R. n. 639/1970.
La motivazione sottesa è che essa non concerne una prestazione pensionistica, bensì consiste in un rimedio alla decurtazione pensionistica conseguente all’omesso versamento dei contributi dovuti, che ha natura e carattere risarcitorio del danno consistente nella necessità di costituire la provvista per il beneficio sostitutivo della pensione.