Lavoratori dirigenti: blocco licenziamenti e decreto “Cura Italia”
Il Tribunale di Roma – con sentenza del 19 aprile 2021, n. 3605 – ha ribadito che i dirigenti non rientrano nella platea dei dipendenti beneficiari del blocco dei licenziamenti, ex D.L. n. 18/2020 (ed, attualmente, posticipato dal D.L. n. 41/2021 , al 30 giugno 2021).
Com’è noto, a tali soggetti – ancorché lavoratori subordinati, ex art. 2094 cod. civ. – non è consentito, almeno in pendenza del rapporto di lavoro, l’accesso agli ammortizzatori sociali: pertanto, nell’ipotesi in cui venisse esteso il blocco dei licenziamenti anche ai dirigenti, il datore di lavoro si ritroverebbe nella condizione di non poter reperire una soluzione sostitutiva (come per tutti gli altri dipendenti non dirigenti) che permetta loro di garantire reddito e tutela occupazionale, senza costi aggiuntivi.