Lavoratori in esodo: contribuzione su emolumenti corrisposti dopo la cessazione del rapporto
L’Inps, con messaggio n. 2326 del 4 giugno 2020, ha indicato le modalità per regolarizzare i contributi dovuti sugli emolumenti corrisposti ai lavoratori in esodo dopo la cessazione del rapporto di lavoro, nel caso in cui alcuni emolumenti, da computare per determinare la contribuzione figurativa correlata, non siano stati denunciati prima della cessazione del rapporto di lavoro, in quanto corrisposti successivamente a causa di una specifica previsione contrattuale.
In tali circostanze la fattispecie non è sanzionabile se la regolarizzazione viene effettuata entro il mese successivo all’erogazione dell’emolumento. Invece, in caso di accertato ritardo del procedimento di regolarizzazione, con riguardo ai termini contrattuali collettivi o individuali, la contribuzione dovuta viene sottoposta al regime sanzionatorio.
L’Istituto specifica le modalità operative per la trasmissione dei flussi regolarizzativi e per la gestione delle inadempienze.