Le nuove norme sullo smart working all’esame della Camera
E’ stato assegnato alla Commissione Lavoro di Montecitorio l’esame della proposta di legge n. 2685, contenente modifiche alla Legge 22 maggio 2017, n. 81, in materia di lavoro agile.
Come si legge nella relazione di accompagnamento, tale proposta di legge “intende colmare le diverse lacune emerse nella normativa durante la pandemia, intervenendo nel rafforzamento delle tutele del lavoratore, nel garantire condizioni minime di qualità degli ambienti di lavoro e delle dotazioni strumentali necessarie all’esecuzione delle mansioni, nel conciliare e armonizzare i tempi di vita e di lavoro e nel migliorare, nel complesso, la qualità del lavoro e le prestazioni lavorative”.
Il provvedimento prevede tra l’altro l’alternanza tra periodi di lavoro agile, svolto all’esterno dei locali aziendali, e periodi in cui le prestazioni lavorative sono eseguite all’interno di locali aziendali, “anche al fine di garantire a lavoratore – sottolinea la norma – la formazione e la crescita professionali derivanti dalla partecipazione al processo produttivo nella sede aziendale con gli altri lavoratori”.