Legittimità del licenziamento per disabilità sopravvenuta del lavoratore: la sentenza della CGUE
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La Corte di Giustizia dell’Unione Europea – con sentenza del 18 gennaio 2024, relativa alla causa C-631/22 – ha affermato che è contraria alla normativa dell’Unione la normativa nazionale che permette al datore di lavoro di porre fine al contratto di lavoro a causa dell’inidoneità permanente del lavoratore a svolgere i compiti a lui incombenti in forza di tale contratto, per la sopravvenuta disabilità, senza che tale datore di lavoro debba prima prevedere o mantenere soluzioni ragionevoli al fine di consentire al lavoratore di conservare il posto di lavoro, né dimostrare, eventualmente, che siffatte soluzioni costituirebbero un onere sproporzionato.
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