Licenziamento collettivo, criteri di scelta ed esigenze aziendali
La Cassazione – con ordinanza 3 febbraio 2023, n. 3437 – ha affermato che le esigenze tecnico-produttive dell’azienda alla base del licenziamento collettivo devono essere esposte nella comunicazione, ex lege n. 223/1991 , con cui il datore di lavoro avvia la procedura di riduzione del personale.
Al riguardo, la Suprema Corte ha precisato che il datore di lavoro, nella lettera di comunicazione, deve indicare le ragioni per cui il licenziamento è limitato a una data unità aziendale e deve, altresì, giustificare il mancato trasferimento ad altri settori produttivi.
In tal senso, il rispetto dell’obbligo di una dettagliata e completa indicazione delle oggettive esigenze aziendali nel documento di apertura della procedura, comporterà la legittima delimitazione dei criteri di scelta.